Chiesa di San Pietro

La Chiesa di San Pietro risale alla metà circa del secolo XV e fu consacrata dal Vescovo Nicolò Trevisan il 24 settembre 1480: era ad una sola navata. Fra il 1769 e il 1773 fu ampliata per interessamento dell'Arciprete Don Antonio Comin. Nel 1870 - 1873 venne ancora una volta ampliata con l'aggiunta delle due navate laterali.
L'insieme si presenta ora di stile prevalentemente rinascimentale. Ha cinque altari settecenteschi, di marmo policromo con intarsi e bassorilievi, muniti di ancora pure marmorea, con fregi, cornici e sculture varie.
Fra le opere d'arte che adornano l'interno c'è da segnalare:
la pala dell'altare maggiore (Assunzione) in marmo di Carrara e opera di Muntemezzano;
pala del Settecento raffigurante la B.V. del Rosario di autore ignoto;
una tela "La visita dei Magi" - opera di G. B. Pittoni;
una tela "Le dieci Vergini", attribuita ad Antonio Balestra (1666 -1740)
l'organo ottocentesco, costruito da D. Lorenzi con materiale preesistente di G. Callido;
Altare Maggiore in marmo di Carrara, consacrato nel 1927;
tabernacolo in marmo ('700) con due Angeli adoranti in marmo;
battistero: grande vasca di pietra del '500 intagliata, divisa in due reparti, con piramide in legno intagliata del '600.
La vasca ha quattro stemmi: l'anteriore vescovile è di uno dei Vescovi Grimani che furono a Caneda dal 1508 al 1546. Il campanile, alto m. 45, con piramide ottagonale nello stile della chiesa, fu costruito intorno ad una vecchia torre.